Maximiliano Olivieri
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Forse siamo stati sfortunati. Abbiamo acquistato in aprile 2022 un bracciale della Lorenzo Ungari. In fase di acquisto mia moglie ha chiesto se il bracciale si scolorisse, la risposta del venditore fu "no assolutamente". In base a queste parole decidiamo di acquistare il bracciale per farne un regalo a nostro figlio. Al che, dopo neanche un mese (siamo a maggio), il gancio del bracciale iniziava a diventare da argento/acciaio suo colore in origine, in ottone opaco. Immaginate che brutta figura abbiamo fatto con nostro figlio. Mia moglie decide di chiamare il negozio e il titolare chiede se magari è stato colpito da un qualche acido o detersivo aggressivo, cosa impossibile visto che mio figlio non maneggia nessun acido e anzi, lo toglie spesso addirittura prima di farsi la doccia, quindi facciamo presente che è una cosa impossibile, comunque il titolare ci rincuora dicendoci di portarglielo e che avrebbe risolto il problema. Gli facciamo presente che non siamo di Salerno e che quindi ci andremo il prima possibile. Si arriva a luglio, e nel frattempo il bracciale che viene indossato da me inizia a scolorarsi anche su tutte le maglie. Richiamiamo il negozio e prendiamo appuntamento. Ci rechiamo al negozio e mia moglie inizia a discutere sul da farsi, il titolare continua a sostenere che molto probabilmente è stato un qualche acido. Mia moglie continua a controbbattere dicendo che non è assolutamente possibile, e che è fuori discussione. Si arriva alla conclusione che lo inviano in ditta, una ditta di Arezzo... al che mia moglie chiede: scusate ma mettiamo che la ditta di Arezzo me lo cambia e me ne spedisce un altro, se anche il secondo si scolora che si fa? E loro (padre e figlio) in tutta risposta dicono che in quel caso dovrò rivolgermi alla ditta! Ma come!!!? Io acquisto un bracciale da voi, e poi devo discutre con la ditta? In tutta questa discussione io (marito) ero rimasto sul ciglio del negozio senza mai entrare, mi limitavo a lanciare occhiate non carine all'interno del negozio. Al che ci viene chiesto se va bene lasciare indirizzo di casa così lo spedivano direttamente lì senza dover tornare a Salerno...io inizio a far due domande e si sentono parole: " la ditta potrebbe non riconoscere la garanzia addebitando la cosa ad una vostra incuria...."? COME? (Sbotto). Incuria di che? Come vi permettete di vendere simili bracciali in una GIOIELLERIA? Vi faccio notare che la parte piu' danneggiata è anche la parte piu' maneggiata cioè il gancetto che è completamente scolorito a causa del "togli/metti" il bracciale al polso. Se volevamo un bracciale che durasse solo un mese lo andavamo ad acquistare dai cinesi e forse durava anche di piu', non qui da voi! Insomma, insistevano nel cercare in tutti i modi di scaricare la responsabilità a noi, e siccome non ci stava proprio bene gli ho detto chiaramente che gli avrei fatto fare una gran brutta figura, di tutta risposta si chiudevano nel negozio. A quel punto ho scattato le foto al negozio e alla vetrina dove ci sono appunto bracciali e collane di questo Lorenzo Ungari. Vedendo ciò, e capendo che sarei andato a fondo con il fargli fare una bruttissima figura, hanno riaperto la porta e ci hanno detto che avrebbero rimborsato subito il bracciale. Detto fatto. Non incolpo nessuno di quanto accaduto, ma posso assicurare TUTTI che quel bracciale non ha MAI avuto contatto con alcun liquido, ed è stato semplicemente portato al polso. E' molto brutto andare in gioielleria e fare delle simili scoperte. Quindi, fate attenzione a cosa acquistate. Non mi sento di consigliare quella marca. Ovviamente in quel negozio non ci torneremo piu', perchè ci siamo sentiti presi in giro.