ettore cestari
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Sono venuto a conoscenza di questo negozio tempo fa, durante un viaggio di lavoro, e sono rimasto positivamente colpito dal genere di gioielli che espone, esclusivamente in argento 925, come descritto nel logo stesso, e dall'atmosfera total black, che conferisce al posto un fascino esoterico, un mondo al quale probabilmente si ispira il creatore del brand. Fin qui tutto farebbe sperare in un'ottima esperienza di acquisto, fino a quando ricevo in questi giorni, dalla mia compagna, un anello comprato in questo negozio, incappando in una deludente esperienza di acquisto. Il regalo in questione è un anello in stile Chavalier con pietra da loro indicata come "San Pietrino", e la montatura in argento caratterizzata da una trama di piccoli pallini, che conferisce un' estetica particolare, ma non originale, visto che lo stesso articolo è venduto anche in altre botteghe artigiane, come quelle del centro storico di Napoli. L'anello viene consegnato con la pietra fissata in modo provvisorio, e sarebbe stata incollata solo dopo la conferma della misura del dito, e per questo ci siamo recati al negozio, dove siamo stati ricevuti da una delle ragazze, che controllando l'anello al mio dito, mi consiglia di confermare la misura, così da consentire all'anello di poter essere indossato anche d'estate, quando le dita sono più ingrossate. Consigliato dalla professionista accetto di confermare la misura e lasciare incollare definitivamente la pietra, così dopo qualche ora ritorniamo al negozio per ritirare l'anello e indossarlo. Durante la giornata però mi accorgo che l'anello mi calzava troppo largo, tanto che lo ritrovavo continuamente capovolto con la pietra verso il palmo della mano, per tanto decidiamo di tornare al negozio per farlo stringere, ma ricevuti da un'altra ragazza, scopriamo con amara sorpresa, che la modifica doveva essere pagata, avvisandoci che quasi sicuramente avremmo dovuto ricomprare una pietra nuova, perché durante la modifica della misura avrebbe potuto rompersi. Da premettere che la mia compagna, aveva già acquistato nello stesso negozio, già due anelli, ma per questo non le è stato riservato nessun trattamento di cortesia, intanto con un po' di dispiacere decidiamo di procedere per la modifica, e così mi riprendono la misura del dito, consigliandomi di ridurre l'anello a due misure in meno, quindi da 21 a 19, mentre io avrei modificato l'anello alla misura 20, ma confidando nell'esperienza dei professionisti del settore accetto il consiglio. Dopo una settimana ritiriamo l'anello, e neanche a farlo apposta, ci dicono che durante la modifica, la pietra si è spaccata, e senza farci vedere, però la pietra rotta, ne hanno montata direttamente un'altra, e così dato che eravamo stati preavvisati di questa ipotesi, abbiamo pagato anche un'altra pietra. Consegnato l'anello, lo indosso, ma come io avevo già anticipato, questo mi calza giusto, e quasi non mi si sfila, allora la ragazza mi dice di poter subito allargarlo di mezza misura e così fa, a questo punto indosso l'anello che sembra meno stretto di prima, e prima di andare via chiedo se potevano allargare di mezza misura un anello che già indossavo, visto che era una pratica veloce, ma loro mi dicono che è politica del negozio lavorare solo sui prodotti di loro manifattura. Andiamo via, un po' delusi dalla risposta, visto che avevamo speso non pochi soldi, e durante la serata mi accorgo che l'anello risultava essere troppo stretto tanto da avere difficoltà nello sfilarlo. A questo punto posso ritenere il negozio, come un punto vendita di oggetti d'argento, semi lavorati, e non realizzati da loro, e credo che il mio anello non sia stato modificato ma sostituito con uno che in quel momento avevano a disposizione, per questo mi consigliavano di stringerlo di due misure e non di una, e per tanto, non potendo staccare la pietra dall'anello originale, ne hanno dovuta montare un'altra, facendocela ripagare. Conclusioni, ottimi venditori, ma di artigianato veramente poco. Un artigiano vero non si sarebbe comportato così...